Coltivazione Riso
La storia del riso
il riso è stato coltivato in provincia di Parma fin dall’antichità. I primi documenti che attestano la presenza di risaie in questa zona risalgono al X secolo. La coltivazione del riso era diffusa soprattutto nelle aree pianeggianti e acquitrinose, come la zona dei fontanili di Viarolo, dove ancora oggi è possibile vedere resti di antiche risaie.
Nel corso dei secoli, la coltivazione del riso in provincia di Parma ha conosciuto periodi di alti e bassi. In epoca medievale, il riso era un alimento di lusso, destinato ai nobili e ai ricchi. Nel corso del Rinascimento, la coltivazione del riso si diffuse anche tra le classi più povere, grazie alla scoperta di nuove tecniche di coltivazione che rendevano questa coltura più produttiva.
Nel XIX secolo, la coltivazione del riso in provincia di Parma iniziò a declinare, a causa della concorrenza delle risaie del Nord Italia, dove il clima era più favorevole. Tuttavia, la coltivazione del riso non è mai scomparsa completamente dalla provincia di Parma.
La cotivazione al Brusadino
Nel 2023, con l’introduzione dei nuovi regolamenti della PAC, molte aziende agricole italiane hanno dovuto rivedere le proprie strategie produttive. In provincia di Parma, al Brusadino, si è deciso di sperimentare la coltivazione del riso Carnaroli, una varietà di riso pregiata che si adatta bene al clima di questa zona.
In azienda si è deciso di diversificare le colture, per cercare alternative più redditizie e sostenibili. Il riso Carnaroli è sembrata un’opzione interessante, perché è una varietà di qualità, che può essere venduta a un prezzo superiore.
La prima stagione di coltivazione del riso Carnaroli è stata un successo. Al Brusadino si sono ottenuti ottimi risultati , se non migliori di quello che ci si aspettasse.
In base ai risultati ottenuti, stiamo valutando di ampliare la superficie coltivata a riso Carnaroli e di sperimentare anche altre varietà. Il riso è un prodotto versatile, che può essere utilizzato in cucina in diversi modi.
I risultati dimostrano che la coltivazione del riso può essere una valida alternativa per l’agricoltura parmense. Il riso Carnaroli è una varietà di qualità e può essere coltivata in modo sostenibile.